Cioè la signora Bresso ci sta dicendo che poiché l’iter è stato lungo, questo diventa un motivo per uccidere una persona. Perché altro non è che uccisione, sue testuali parole.
Intanto il professor Marco Ranieri primario di Anestesia e Rianimazione alle Molinette di Torino ha espressamente dichiarato: “Non sono un credente e sono convinto che la vita sia di proprietà dell’individuo. Ma se mi costringessero a far morire Eluana nel mio reparto a Torino non dormirei più la notte. Non le toglierei mai l’alimentazione, né i liquidi”.
Pur comprendendo la tragedia umana, bisogna ricordare che in Italia nessuna legge permette a una struttura o a un operatore sanitario di praticare l’eutanasia, se avviene è un reato!!! Ma questo si dimentica troppo spesso, trincerandosi dietro la sentenza di un Tribunale.
Dal punto di vista umano ed etico poi, si possono fare varie valutazioni, ma a mio avviso la politica oggi, sulla tragedia di Eluana sta giocando carte che hanno a che fare più che con l’etica, con il consenso.
Eluana non è un paniere di consensi, come direbbe qualcuno, né siamo di fronti ad una vittoria o ad una sconfitta elettorale.
Che strano Paese!!
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