La libertà di uccidere i bambini è targata Obama!!

La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha lanciato in questi giorni una campagna per posta elettronica esortando il Congresso Americano a mantenere le politiche a favore della vita. Il messaggio esorta i senatori e i rappresentanti a “mantenere le attuali leggi contro il finanziamento e la promozione dell'aborto”.

Nel 2002 venne firmata una storica legge la “Born Alive Infant Protection Act” che obbliga i medici a salvare la vita dei sopravvissuti a un aborto. La legge venne scritta da Hadley Arkes, docente di di Istituzioni americane, nonché filosofo ebreo, a questa legge Obama votò contro. Questo ci fa capire immediatamente qual è il punto di vista del cristiano protestante Presidente degli Stati Uniti.

Nel 2004 invece il senatore Obama, sponsorizzò una legge per stabilire il diritto di abortire come diritto assoluto (chiamata FOCA, Freedom of Choice Act) ma non incontrò l’approvazione del Congresso. Ora che Barack è presidente e le due Camere sono saldamente controllate dai Democratici, la proposta sarà ripresentata in questi giorni e le possibilità che possa passare sono notevoli.

Se questo dovesse accadere, Obama rischia di perdere subito 624 ospedali cattolici che i vescovi degli Stati Uniti minacciano di chiudere.

Tra le varie rivoluzioni che Obama vuole portare avanti, c'è anche quella di eliminare la “conscience clause”, ovvero la clausola varata sotto l'amministrazione Bush che permette ai medici di appellarsi all'obiezione di coscienza in caso di contrarietà alle pratiche abortive.

Ora, la possibilità che la Casa Bianca decida di eliminare la clausola varata da Bush, accende ancora di più gli animi.

Ad aiutarlo e sostenerlo in tutto questo, sarà Kathleen Sebelius, scelta da Barack Obama, qualche giorno fa, come nuovo ministro della sanità e i servizi umani. Un nome su cui si concentrano le critiche dei gruppi pro-life statunitensi: cattolica ma favorevole all'aborto anche fino al nono mese, sostenitrice anche della ricerca sulle cellule staminali embrionali.

Ricordiamo che Obama appena insediato ha finanziato le organizzazioni che propagandano ed impongono l'aborto come metodo di riduzione delle nascite nei Paesi del Terzo Mondo.

La firma di Obama sul Freedom of Choice Act, permetterà a tutte le donne di abortire in ogni momento della gravidanza, in qualsiasi Stato e ad ogni età, anche al di sotto dei 18 anni.Inoltre verrebbe tolta la legge sull'aborto a nascita parziale, che definisce un reato partorire un bambino vivo e ucciderlo alla nascita e la possibilità come dicevamo, ai medici di appellarsi all'"obiezione di coscienza" per rifiutarsi di eseguire aborti.

Per chi non ne fosse a conoscenza vi spiego per benino cos’è l'aborto a nascita parziale. E’ una tecnica abortiva praticata in età gestazionale avanzata (7/8/9 mesi di gravidanza): viene fatto girare il bambino in modo podalico (rivolge verso la cervice uterina i piedi, sta con la testa verso l'alto e con i piedi verso il basso) si causano contrazioni espulsive e lo si estrae fino a che il corpo è completamente fuori. Rimane nel ventre materno solo la testa. A questo punto si pratica un foro alla base del cranio, si inserisce una sorta di aspiratore, si aspira la materia cerebrale e si fa nascere una bambino morto.

E se le parole non dovessero bastare ripeto il concetto attraverso delle immagini prese da questo sito segnalatomi qualche tempo fa da Anna Vercors.

"Questa è la tecnica dell’aborto a nascita parziale praticato negli USA dal quarto mese fino alla fine della gravidanza.


Guidato dagli ultrasuoni, l’aborzionista afferra una gamba del bambino con il forcipe.



La gamba viene tirata attraverso la vagina, verso l’esterno.





L’aborzionista estrae il corpo del bambino eccetto la testa. Normalmente il bambino si dimena.




Con le forbici l’aborzionista perfora il cranio del bambino all’altezza del foro occipitale. Poi allarga le forbici per ingrandire il foro.






Le forbici vengono estratte e si inserisce un tubo collegato a una pompa aspirante.
Il cervello del bambino viene risucchiato dalla pompa. Il cranio viene infine estratto dall’utero e il bambino rimosso.




Testimonianza
"Stavo in piedi accanto al medico e l’osservavo eseguire un aborto a nascita parziale su una donna incinta di sei mesi. Il battito cardiaco del bambino era chiaramente visibile al monitor a ultrasuoni.

Il medico fece uscire il tronco e le braccia del bambino, mancava soltanto la testa. Il corpo del bambino si muoveva. Le sue piccole mani erano chiuse. Con i piedi scalciava.

Poi il medico prese delle forbici e le infilzò dietro la testa del bambino, le braccia del bambino reagirono con uno spasmo, come quando un bambino pensa di cadere. Poi il medico aprì le forbici, e conficcò nel foro un tubo aspirante di potenza che risucchiò il cervello del bambino. Il corpo del bambino era ormai completamente floscio.

Non sono mai più ritornata alla clinica, ma il volto di quel piccolo bambino mi perseguita. Era il volto più perfetto e angelico che avessi mai visto."

Sono le parole di Brenda Pratt Shafer, che venne assegnata a una clinica per aborti dalla sua agenzia di collocamento per personale sanitario.
La Shafer era favorevole alla libera scelta fino al giorno in cui vide coi suoi propri occhi la brutalità di questa procedura mostruosa. Altre tecniche abortive sono altrettanto raccapriccianti.

Non so quanto per Obama e i suoi (democratici ) questa pratica sia normale prassi, a me invece sembra terrificante e abominevole.

Il bambino a 8 mesi è vivo e vegeto e anche chi nasce prematuro a 6/7 mesi ha oggi la possibilità di sopravvivere normalmente.

Allora: è esagerato chiamare tutto questo OMICIDIO?

I mostri chi sono??? I cattolici (cioè gli ingerenti nella vita pubblica come dicono alcuni) che cercano di proteggere chi non può difendersi???

Se un medico aspira il cervello ad un bimbo vivo ma ancora nell'utero, che cos'é?

Bush il guerrafondaio non era arrivato a tanto. Ci voleva il cristiano protestante Obama per avere negli Stati Uniti la libertà di uccidere i bambini.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

io sono d'accordo sull'aborto ma solo fino ad un certo punto quello da te descritto non e' un aborto ma un omicidio. e' comunque giusto secondo me che una donna sia libera di scegliere se abortire o meno ma devo farlo entro pochi mesi (2-3 al massimo)

Anonimo ha detto...

Terry, non ce l'ho fatta a leggere tutto il post. Fa troppo male. Per altre cose sono stato contento di Obama, ma questo aspetto è davvero orribile (anche se spero non tutti i dettagli del tuo articolo, per esempio, sul nuovo segretario alla sanità non siano veri). Dell'aborto per quello che realmente è non si può parlare per non urtare una presunta e assurda libertà. E'terribile.
S&P

terry ha detto...

Ciao luca,
ti ringrazio per il tuo intervento. Io non sono d'accordo per l'aborto ma come ho scritto in altri post non giudico chi arriva a praticarlo. Credo invece come ho gia avuto modo di chiarire, che vadano rimosse le cause che portano una donna da abortire e ce ne sono tante.
ciao

terry ha detto...

Ciao sudorepioggia, ci ho pensato un pò prima di fare questo post, ma soprattutto se inserire quelle immagini, poi mi sono detta che forse era l'unico modo per far comprendere realmente quello che stava succedendo negli USA.
Purtroppo la realtà è questa, terribile, ma questa.
Tutta la politica di Obama su questi concetti non è a favore della vita, ma a favore di una libertà individualista e materialista, la stessa delle lobby abortiste che lo hanno sostenuto durante tutta la candidatura a presidente e di cui lui fa parte.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Non me la sento di accusare nessuno ma questo è davvero troppo.
Con quale coraggio si può arrivare a fare questo? Io non ci sto più.
Non c'è nessuna motivazione valida per arrivare a fare questa pratica, tantomeno la libertà della donna. E dov'è la libertà del bambino, un essere indifeso che non ha scelto certo lui di essere concepito??
Ciao Lina

terry ha detto...

Ciao lina grazie per il tuo intervento.
Ormai il confine è superato. Tra un milione di motivi non ce n'è UNO che possa giustificare questi aborti. Ma la mentalità ormai è quella della "freedom" tanto osannata dagli americani e non solo di loro, per cui questa libertà diventa il valore assoluto e la vita un surrogato.
un abbraccio
Un abbraccio

Reginadistracci ha detto...

Hai fatto benissimo a mostrare quelle immagini tremende. Bisogna obbligare la gente a guardare in faccia le realtà tragica che si nasconde dietro l'espressione dolce e delicata "interruzione volontaria di gravidanza". Mi ricordo che, anni fa, un insegnente di religione fu condannato eprché aveva mostrato in classe il filmato di un aborto. Il potere politicamente corretto non vuole che si mostri la realtà. Non vuole neanche che si eserciti la libertà d'espressione. Beppino Englaro vuole farsi pagare da tutti quelli che hanno definito "omicidio" la fine di Eluana.
Se non è già su ok notizie, lo metto io questo post.

Reginadistracci ha detto...

Scusa, per errore su oknotizie ho cliccato su no anziché su ok e non riesco a toglierlo. Tanto oknotizie è un covo di laicisti che votano contro i nostri post.

terry ha detto...

ciao reginadistracci, sì penso di aver fatto bene. Soprattutto quando ascolto alcuni dei miei ragazzi/e (che hanno solo 13/14anni) che in modo lapidario affermano senza deroga che è giusto abortire, non sapendo neanche di cosa paralano.
E' davvero triste. Noi cattolici siamo troppo perbenisti in alcuni casi, quando invece bisognrebbe denunciare e basta. Sinceramente soprattutto davanti a questa tipologia di aborto a nascita parziale, sono abbastanza arrabbiata e stanca di sentire la solita motivazione "libertà di scegliere". L'autodeterminazione riguarda la vita della donna che può scegliere cosa farne, ma non vale e non può essere applicata per il bambino che è nel ventre, perchè è già altro, è già un'altra persona. Ma qusto non si dice.
Un abbraccio

PS: il post l'ho pubblicato su oknotizie:-)

terry ha detto...

ho visto ora la tua correzione:-) sì lo so infatti al massimo prendo due voti su quel social:-p
ma io proprio per questo li pubblico:-)

Anonimo ha detto...

Mi accorgo che il commento che avevo messo l'altro ieri se lo deve essere mangiato. Pazienza! non era importante!
Vedo che sei in oknotizie (ci sono anch'io come Violaine! e tu con quale nick?) solo che da un po' di tempo ci passo poco.

Volevo chiederti se ti interessa diventare, da amica, socio di Samizdatonline. Scusa se te lo scrivo in OT ma mi viene in mente ora e ne approfitto (altrimenti mi viene in mente quando sono lontana dal pc e rimando ancora). Ora ti lascio!
Devo scappare!
Buona giornata

Anna/Violaine

terry ha detto...

ciao anna ti rispondo sul tuo blog:-)
un abbraccio

Anonimo ha detto...

nn capisco come un medico possa applicare certe pratike . quello nn lo si può assolutamente considerare un aborto . è uno scempio !

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