CHIESTA LA CHIUSURA DELLA CLINICA DIGNITAS

Ci abbiamo creduto e finalmente ci siamo. Qualcosa si sta facendo e non certo in punta di piedi.
Vi propongo due articoli apparsi in questi giorni
CHIESTA LA CHIUSURA DI DIGNITAS

Aduc. Piu' di 17 mila persone hanno firmato la petizione per la chiusura della clinica Dignitas di Zurigo, chiedendo anche un inasprimento della legge sul suicidio assistito. Inoltre, vorrebbero che il suicidio assistito sia disponibile solo per i residenti da almeno un anno in Svizzera. Alcuni politici di Zurigo chiedono un intervento federale sull'attuale legge. Recentemente la Dignitas ha chiesto di potere estendere il suicidio assistito anche per i malati non terminali, ad esempio per i malati di depressione. Circa 100 inglesi si sono recati in Svizzera per porre fine alla propria vita, incluso un ventitreenne rimasto paralizzato in seguito ad un allenamento di rugby, tutti non in fase terminale.



Eutanasia, iniziative in Svizzera contro il suicidio assistito

Voced'Italia. Due iniziative popolari contro l’aiuto al suicidio, lanciate nel cantone di Zurigo hanno raccolto le firme necessarie per la discussione da parte del Parlamento. La prima iniziativa mira a limitare il “turismo della morte”, restringendo ai residenti da almeno un anno la possibilità di beneficiare dell’aiuto al suicidio. La seconda iniziativa chiede l’inoltro alle Camere federali di
Berna di un’iniziativa cantonale mirante a vietare penalmente, in tutta la Svizzera “qualsiasi genere di istigazione o assistenza al suicidio”. Attualmente solo l’assistenza al suicidio per motivi “egoistici” è vietata dalla legge federale. Secondo i promotori dell’iniziativa, Zurigo sarebbe meta di molti turisti che vi si recano per morire con l’aiuto dell’organizzazione Dignitas, con costi sostenuti dallo Stato (non del tutto vero perché a pagare sono le persone che si recano alla clinica), che vanno dai 3.000 ai 5.000 franchi per ogni caso.

15 commenti:

viviana ha detto...

Non può che farmi piacere :-D

Yves ha detto...

Carissima Terry,
sono notizie molto belle, specialmente perchè tutto questo movimento viene proprio da loro, dagli svizzeri!
Altro che glaciali e indifferenti, questo businessman ha fatto girare le balle anche a loro!
Chissà! Se non il miracolo di chiudere quell'ignominia, almeno far capire a quell'incosciente che i suoi progetti NON saranno una marcia trionfale, che nessuno contrasterà.
Un abbraccio!

terry ha detto...

@Viviana e Aù

Quando ho letto la notizia ho davvero esultato:-)
Quando se ne parla a vari livelli tra blog, giornali, gli stessi politici prima o poi qualcosa succede.
Speriamo che gli svizzeri reascono ad ottenere questi risultati.
Noi chiaramente facciamo il tifo per loro;-)
un abbraccio
terry

Fiducia34 ha detto...

Ciao Terry,
Come lego i risultati e cambiamenti arrivano e sono felice! Avendo vissuto molti anni fa' a Ginevra e poi Zurigo e avendoti racontato in un tuo post la mia piccola esperienza su questo. Confermo e ti ringrazio per l'informazione che mi dai dalla Svizzera. Spesso ho notato che i paesi Nordici portano cambiamenti, nuove cose e non sempre positive. Proposte incomprensibili, col nome di "Dignità". Come l'eutanasia, aborto, cambi di identità (preferibilmente verso il femminile accanito).
Sono cresciuta in questa mentalità, dove non sono riusciti a cambiarmi soto questo aspeto; ho scoperto conoscendo persone e col tempo che fondamentalmente io amo la vita e che le scelte fatte andavano verso questo senso.
P.S.: Sei svizzera ?

Un abbraccio e continua ad informarci.
Fabia

terry ha detto...

Ciao fabia,
sei veramente in gamba e sono felice della tua testimonianza a favore della vita.
Mi piace quando dici: non sono riusciti a cambiarmi. Molto spesso invece le persone si lasciano influenzare da questi slogan sulla "dignità" coperti da una falsa pietà.
Comunque rispondendo alla tua domanda, no non sono svizzera sono italiana e vivo a roma, ma la questione della clinica Dignitas e del suo fondatore mi ha sempre infastidita.
Infatti insieme ad un'amica, Viviana, abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione (anche con un Video creato da noi)qualche settimana fa contro questo turismo della morte in Svizzera.
Grazie per i tuoi commenti:-)
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Cara Terry,
sono contento per queste belle notizie e mi congratulo con te per il tuo impegno nella lotta contro Dignitas.
Io abito in Ticino.
Qui a Lugano si è tenuta alcune settimane fa "Tisana", fiera annuale del benessere (http://www.tisana.com/salute.asp).
Io non ci sono andato...
Tra gli espositori c'erano stand esoterici e ... anche Exit, associazione come Dignitas che assiste al suicidio.
È impressionante come siamo sommersi da culture e visioni di vita diverse e contradditorie!
Stare bene sembra essere sempre più difficile: quale cura scegliere o è meglio morire?
Per ora, personalmente, non sono in grado di fare qualcosa, ma sostengo moralmente chi ha la forza di combattere in prima linea!
Grazie infinite e cari saluti,
Giuseppe

terry ha detto...

Ciao giuseppe,
fa un pò effetto sapere che ad una fiera per il benessere ci sia stato anche lo stand di Exit.
Come dire se vuoi stare bene veramente (o se proprio non riesci a stare bene) scegli di morire e noi ti aiutiamo.
Sinceramente per quanto nulla ormai mi sconvolga più è davvero raccapricciante questa cosa.
Non è questa la strada per aiutare e sostenere le persone, prima o poi gli uomini lo capiranno ne sono sicura.
Noi continuiamo a testimoniare i valori in cui crediamo.
Grazie per la tua testimonianza giuseppe.
un abbraccio

Fiducia34 ha detto...

Cara Terry, io mi rallegro quando ho l'impressione che oggi le persone si prendono il coraggio di scegliere che cosa vogliono e meno si lasciano imporre "sviolinate" altrui. Quando la gente comincia a fidarsi di Se e ascoltarsi, informarsi.
A 15/16 anni, in Svizzera, mi decise di curarmi anche con la Medicina Naturale in mezzo a persone che mi dicevano che ero ridicola.....oggi guarda un po' la strada che sta facendo (anche quando consiglio di verificare bene il mercato di questo e il suo serio). Poi ogniuno sceglie quello che meglio crede !
Un abbraccio a te e ti dico che non conoscevo questa clinica e grazie per l'info.
Un caro saluto,
Fabia

terry ha detto...

Sì la cosa che mi dispiace
è quando la gente crede di usare la propria testa invece segue solo l'onda del momento, senza veramente guardarsi dentro e avere il coraggio di fare scelte controcorrente.
Grazie a te:-)
Un abbraccio

SARETTA ha detto...

ciao Terry come stai? hai ragione è tanto che non ci vediamo, spero di fare presto qualcosa insieme. io sto bene ma il periodo non è stato facile. le relazioni umane richiedono sempre un impegno continuo per crescere e io voglio che questa funzioni bene! spero sia un buon periodo per te. ti abbraccio un bacione a presto!

terry ha detto...

Mia cara amica hai ragione e ti capisco.
Ma ne parleremo a voce al più presto:-)
bacini

Massimo ha detto...

Ciao Terry
anzitutto vorrei rettificare quello che potrebbe essere una falsa immagine di 'Dignitas'. 'Dignitas' è un'associazione ai sensi del codice civile svizzero.
Dignitas non è una clinica, tantomeno dispone di infrastrutture che possano definirla tale.
Attualmente l'organizzazione svolge le sue pratiche in un locale (privo di infrastrutture 'cliniche' o mediche) di uno stabile in un quartiere industriale di Schwerzenbach, periferia di Zurigo.
Sono però stati sfrattati per fine giugno e stando alle informazioni attuali non dispongono ancora di un'alternativa. Il presidente e fondatore L. Minelli aveva acquisito a Wetzikon uno stabile a tale proposito. Tutavia gli è stato negato il permesso di svolgere la "sua" attività in tale luogo.

Dignitas è oramai abituata ad essere scacciata e sfrattata. In passato svolgevano le loro pratiche in appartamenti di quartieri residenziali, nelle immediate vicinanze di asili nido o parchi gioco per bambini, che potevano osservare l'andivieni di gente e bare. Quando sfrattati o scacciati, restavano per strada non mancarono di fantasia. Affittavano camere d'albergo o "praticavano" in una vettura o in un camper parcheggiati su suolo pubblico.

Non esiste nessuna clinica!
Per quanto riguarda la dignità di 'Dignitas', suppongo sia stata vittima pure lei, delle pratiche eutanasiche dell'organizzazione.

Dalla Svizzera, Massimo

terry ha detto...

Ciao massimo,
sono contenta che tu ne sabbia abbastanza di questa Dignitas.
Se guardi nel blog un mese fa abbiamo fatto una vera e propria campagna contro questa pseudo clinica con video, banner e articoli, dando anche le informazioni che tu dai.
No non sono stata vittima della Dignitas, ma non sopporto chi specula sul dolore della gente.
un abbraccio

Massimo ha detto...

Ciao Terry
Si, ho visto gli altri articoli dopo aver postato il mio commento a questo tuo articolo (al quale sono giunto via google) e mi scuso per il mio "post" ripetitivo dell'altro ieri.
Probabilmente siete già al corrente. Dignitas dispone di un'altra località per Luglio (Pfäffikon ZH) di proprietà Minelli. Non è ancora noto se in questa sede effettivamente potrà anche continuare le sue attività.

Un carissimo saluto dalla Svizzera, Massimo

terry ha detto...

Ciao masimo figurati,
non devi scusarti.
Anzi ti ringrazio per il tuo intervento.
Avere notizie che arrivano direttamente dalla Svizzera ci può solo far piacere.
Sì ho letto di questa nuova location, speriamo che non se ne faccia nulla. L'ultima cosa che vogliamo è che aumenti il suo business.
un abbraccio

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