Le associazioni 'Hazte Oir' ('Fatti sentire'), Derecho a Vivir ('Diritto a vivere'), Medicos por la Vida e Provida Madrid, con altre decine di gruppi minori, criticano tutto il progetto di legge del governo Zapatero. In particolare puntano il dito su quella parte del testo secondo cui le ragazze maggiori di 16 anni potrebbero abortire senza il consenso dei genitori.
Attualmente in Spagna l'aborto è soltanto depenalizzato in alcuni casi tassativamente previsti dall'art. 417 del codice penale: stupro (entro le 12 settimane), "gravi tare fisiche o psichiche" del nascituro (entro le 22 settimane ma serve il parere di uno specialista) e "grave pericolo per la vita o la salute psichica della madre" (senza limiti temporali, ma anche in questo caso serve il parere di un medico). Numerosi casi di aborti compiuti in condizioni sospette sulla base dell'ultimo di questi tre presupposti in cliniche private di Madrid e Barcellona, seguite da indagini della polizia in certi casi ritenute abusive, hanno fatto sorgere forti polemiche nel 2007 e sono fra i motivi che hanno spinto il governo a procedere a una riforma.
Sul pericolo per la salute della madre si basano oggi il 97% degli aborti praticati in Spagna, che sono in costante aumento: secondo dati del ministero della Sanità, le interruzioni di gravidanza volontarie nel 2007 sono cresciute del 10%, passando da 101.592 nel 2006 a 112.138. Sempre più spesso, ad abortire sono le più giovani (15.000 aborti fra le minori di 19 anni e 500 fra le minori di 15). La relazione elaborata da una commissione di esperti di nomina governativa sulla cui base sarà preparato il progetto per la nuova legge prevede che le donne che lo vogliano abbiano il diritto di abortire entro la quattordicesima settimana, senza necessità di giustificazioni o condizioni.
Fino alla ventiduesima settimana sarebbe possibile abortire in caso di grave malformazione del feto o rischio per la salute della madre, mentre oltre questo limite l'aborto sarebbe limitato a casi estremamente gravi.
12 commenti:
Una deriva nichilista che non fa i conti con la realtà. Credono di farla franca perchè governi come quello di Zapatero presumono di avere la maggioranza dei giornali e della Tv dalla loro parte, ma la ragione e la verità dei fatti come quelli che riguardano la bioetica, il diritto alla vita alla fine emerge. Come da noi sulla Legge di Fine Vita dove chi si è opposto sostenendo che alimentazione e idratazione sono "accanimento terapeutico", ha cercato di spacciare per ipocrita "umanitarismo" e "pietismo" astratto,- staccare il sondino ad esempio ad Eluana-, un calcolo solo ideologico ed economico che non guarda realmente in faccia la persona. Ciao Terry
Politicus
Ciao alessandro,
è proprio così, alla fine ciò che veramente sta a cuore alla gente viene fuori.
Noi dobbiamo continuare in questo nostro piccolo servizio alla verità.
Nessun poter ideologico, economico, fatto di slogan può veramente disseatare la sete di chi crede in ben altri valori, quali la solidarietà e l'amore per la vita. Sono questi i valori che costruiscono una vera umanità. Un'umanità che sa confrontarsi, con i più deboli e sa difenderli, non certo quella mascherata da falsa pietà.
un abbraccio
Questo dimostra che la spagna non è solo zapatero.
ciao terry
federica
ciao fede,
è proprio così. La realtà è ben altra di quella che vogliono farci credere.
un abbraccio
Domani, nella consueta trasmisisone televisiva alla quale partecipo, parleremo di "CONVERSIONE" e sarà ospite Nicola Legrottaglie autore del libro “Ho fatto una promessa”. Se vuoi lasciare una testimonianza, un commento o un'eventuale domanda da porre ai nostri ospiti, verranno segnalate in diretta durante la trasmissione. Grazie... ciao e Buona settimana! Paolo
Ancora in Spagna c'è qualcuno che ragiona...
Scusate se non mi spreco in elogi migliori ma la mia famiglia ha una specie di avversione "genetica" con gli spagnoli perciò ci vado cauto.
Speriamo rinsaviscano tutti, soprattutto quel primate depilato di Zapatero.
Ciao paolo,
grazie per l'invito.
Ho commentato nel tuo blog.
a presto
ciao emanuele,
sì questi spagnoli sono alquanto originali:-)
Speriamo a parte la battuta, che riescano ad arginare il meglio possibile, la politica di zapatero, laicista e ideologica.
un abbraccio
Ciao Terry,
veramente sono poco fiducioso. La Spagna, più che l'Italia, ha ancora molto bisogno di assimilarsi al Nord Europa, purtroppo non solo su cose valida, ma anche su questi temi; non è solo Zapatero. Speriamo di sbagliarmi.
Ciao
S&P
Ciao sudorepioggia,
il governo zapatero negli ultimi anni ci ha mostrato una faccia della spagna non proprio edificante sui temi della famiglia e del rispetto della vita. Certo è, che se si trova al potere la buona parte degli spagnoli lo ha votato.
Però credo che quando poi si toccano temi così delicati, come l'aborto, la coscienza (educata al bene) esplode e sceglie la difesa della vita, come ieri.
Non sappiamo come finirà, probabilmente zapatero riuscirà nel suo progetto, ma la tesimonianza di ieri sicuramente gli renderà il percorso un pò più complicato.
un abbraccio
ciao Terry come stai? allora ...stà diventando n blog importante vedo! brava! ;) sono contenta che sono stata uno stimolo per aprire un blog. bacini a presto
ciao sara,
tutto bene:-)
No il blog rimane ed è, un semplice strumento, ma è vero senza di te, non avrei avrei avuto lo stimolo per iniziare.:-)
a presto
un abbraccio
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