GRETA ESCE DALLO STATO VEGETATIVO

Il dott. Sergio Canavero, neochirurgo alle Molinette di Torino è riuscito a riportare a uno stato di "coscienza minima" una ragazza torinese in stato vegetativo da tre anni in seguito ad un incidente stradale. Insieme con la collega Massa Micon nei giorni scorsi ha compiuto un intervento al cervello senza precedenti. L’intuizione è stata quella di inserire due elettrostimolatori nella corteccia cerebrale della paziente. La ragazza è Greta Nicolini e ora ha ventanni.

Greta ha ritrovato le funzioni essenziali della masticazione e della deglutizione, ha imparato a rispondere ad alcuni ordini come alzare la mano o muovere un piede, e ultimamente articola dei piccoli vocalismi che un giorno potrebbero riportarla all’uso della parola.

Dopo questa notizia molti ora chiedono aiuto al dottor Canavero, ma "a tutti – ha risposto il neochirurgo - ho dovuto dire che non posso aiutarli: ho il desiderio di farlo, ma mancano le strutture. (..) Se un centro di Ematologia mi aiutasse a creare le cellule staminali da iniettare con una puntura lombare - ha spiegato Canavero - sono pronto a farlo. (…) Basterebbe - ha aggiunto il medico - che il ministero desse il via libera. Una fase pre-sperimentale: potremmo provare con due o tre casi e, se i risultati sono promettenti, avviare una vera e propria sperimentazione. Non sto inventando nulla, le basi sono scientifiche".

Il medico, comunque, non promette miracoli: "Oggi Greta, anche con un'iniezione di staminali, rimarrebbe probabilmente disabile. Ma penso che la sua situazione evolverebbe comunque. E anche un piccolo progresso è un'evoluzione, in queste condizioni comunque , apre una frontiera immensa per tutti quelli nelle sue condizioni".

Davanti a queste problematiche reali il neochirurgo decide di indirizzare due lettere una al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l’altra al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, proprio per chiedere il loro aiuto nel poter aprire un centro specializzato.

E’ sicuramente un caso quello che ha creato il dott. Canavero, spiazzando in un certo senso un po’ tutti: lo stesso ospedale, la medicina quella con la puzza sotto il naso, e tutti colori che a questi progressi in fondo non ci hanno mai creduto. Ogni riferimento a persone è puramente voluto, mi riferisco proprio ai grandi sostenitori della ricerca, medici in primis, che sostenitori poi non sono se davanti ad un problema eliminano la vita e non quest’ultimo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

domanda...che pensi sulle cellule staminali?
alex

terry ha detto...

ciao ale,
ho fatto un post sulle cellule stminali dove spiego tutto, cosa sono e la differenza tra quelle embrionali e adulte. Leggiti anche l'articolo nella stessa sezione in cui parlo dello scienziato Yamanaka “i limiti etici non sono ostacoli, ma risorse”. E fammi sapere tu cosa ne pensi:-)
un abbraccio
PS: sto dai miei sono appena arrivata..nella ridente cittadina;-)

Anonimo ha detto...

personalmente devo ammettere una certa ignoranza pregressa sulle staminali solo leggendo il tuo post ho capito qualcosa...io credo una cosa...il rispetto della vita deve rimanere sempre totale e solo mettendo questo come presupposto si puo accettare quella riceca volta non a superare i limiti creaturali dell'uomo ma a trovare modi per rendere meno difficile una malattia...non parlo di fede e religione perchè penso che anche a livello semplcemente umano si possa condividere un totale e fermo rispetto della vita in tutte le sue forme...non sono tecnicamente preparato e spero che la mia risposta soddisfi la tua domanda...un bacione

Anonimo ha detto...

Buon Natale cara Terry!

terry ha detto...

ciao ale, scusami se ti rispondo ora ma sono dai miei e i tempi sono stretti, in più ho una connessione molto lenta quì:-(
Credo che tu abbia centrato il punto.
Non bisogna essere cristiani per servire la vita. La medicina deve andare avanti e così la ricerca ma senza calpestare la vita dal suo inizio alla morte naturale. Il punto è questo, ma il problema è che il concetto "vita" per tutti non ha lo stesso significato.
Ho appena scritto un post che adesso pubblicherò.."Embrione, chi sei?" questa volta però ho messo in ballo anche la mia fede, che ho cercato di non far trasparire troppo in questo blog, semplicemente perchè per parlare di certe tematiche e difendere il concetto di vita, non c'è bisogno di affermare di essere cristiani.
Se ti va fammi sapere cosa ne pensi.
un abbraccio

terry ha detto...

Ciao anna,
un santo e sereno Natale anche a te. Grazie di tutto.
Un abbraccio

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