RISOLTI I PROBLEMI DELLA DONNA CHE HA CHIESTO L'EUTANASIA

Sicuramente avete sentito parlare della donna abruzzese, Angela Scalzitti di 58 anni che qualche giorno fa aveva chiesto l’eutanasia, per mettere fine alle sue sofferenze scaturite dall'abbandono delle istituzioni. Attraverso l’impegno di tanti, gente comune e politici, il grido di aiuto di questa donna non è rimasto inascoltato e sono state trovate soluzioni sacrosante ai suoi bisogni.

Questa donna ha un tumore ai polmoni, l'ha scoperto pochi mesi fa e da lì le sue fatiche quotidiane si sono trasformate in calvario, avendo una pensione di soli 250 euro. “Sono malata – afferma Angela - e non so come tirare avanti. Sono cittadina italiana: le istituzioni mi restituiscano dignità e diritti e mi diano la possibilità di curarmi e di essere assistita. Altrimenti mi aiutino a trovare una "morte dolce" con l'eutanasia, anche all'estero, perché non si può morire ogni giorno, di stenti e nell'animo..Ho sempre pensato che sarei stata bene, invece… Mi sono operata e ho dovuto affrontare la chemioterapia. Ogni volta debbo affrontare più di 120 chilometri per andare ed altrettanti per tornare...”.

A metà ottobre l'Asl di Avezzano-Sulmona ha rigettato l'istanza di accompagnamento presentata per la grave patologia, che la costringe appunto a percorrere 240 chilometri per sottoporsi alle terapie che deve sostenere nel reparto di oncologia dell'ospedale di Pescara. Da qui, il 23 dicembre scorso, la decisione di Angela di chiedere l'eutanasia: “Se devo continuare in questa maniera mi si dia la possibilità di una fine decorosa...Dopo l'aggravamento ho sollecitato l'indennità di accompagnamento perché debbo pagare una persona che mi aiuta, ma la domanda è stata rigettata senza troppi approfondimenti. Non so come continuare. Tutto è meglio dell'abbandono. Sono cattolica, convinta. Come si può volere l'eutanasia? Si può. È facile se sei costretta a chiedere l'elemosina, se sei costretta a morire di freddo e di fame, a dire a tua figlia di non tornare a casa perché non hai da darle da mangiare”.

Il Comitato civico interregionale Abruzzo e Molise e i cittadini, dopo il disperato appello, si sono mobilitati in una gara di solidarietà. “Non conosco quale sia la legge - sottolinea Angela - ma se vi fosse una normativa che nega un aiuto per curarsi, allora dico che si tratta di una legge razziale e non cristiana, perché porta gli indifesi, i più deboli e fragili a spegnersi soli e in modo indecente”.

Il Comune di Castel di Sangro, attraverso un contratto di solidarietà con la locale Comunità Montana ha provveduto in questi giorni a garantire alla donna un autista privato per accompagnarla in ospedale. Inoltre il Comune si è impegnato ad accollarsi le spese di giudizio,contro il provvedimento che rifiuta l'assegnazione dell'indennità di accompagnamento alla malata. E tramite l’intervento dell’on. Maurizio Scelli ex commissario straordinario della Croce Rossa, che lunedi è andata a trovare Angela personalmente “le saranno assicurati i viaggi a Pescara per sottoporsi ai cicli di radio e chemioterapia. In più, grazie all'amministrazione comunale di Castel di Sangro, potra' presentare una nota spese interamente rimborsabile attraverso la quale fare fronte alle incombenze quotidiane, quali bollette di gas e luce, oltre che ai costi per sostenere una dieta idonea ai trattamenti medici che sta affrontando, cosi' come indicato dai protocolli sanitari.

“Abbiamo risolto – continua l’on. Scelli - il problema di una donna che ha dimostrato coraggio, dignità e voglia di vivere. Questo meritava dalle istituzioni. Oggi abbiamo ottenuto questo, grazie al sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo e a tutta la cittadinanza che ha fatto quadrato intorno al problema di Angela”.

“Ho trovato una donna forte, che è riuscita a infondermi una voglia di vivere inaspettata. In relazione al suo caso e a tutti quei casi come il suo - affrema Scelli - è il momento di strutturare una cabina di regia tra regione, province e comuni, affinché tutte le situazioni come quelle di Angela possano venire alla luce ed essere trattate come prevede la Costituzione'.

Secondo l’on. Scelli la strategia vincente passa per il sostegno alle associazioni di volontariato. “Sono queste realtà che operano sul territorio ad avere il termometro della situazione ed è solo grazie al loro impegno se lo Stato puo' organizzare meglio le risorse da destinare al settore sociale. Anzi, sarebbe ora di ricominciare a formare i volontari, coinvolgendo i giovani e dare loro un nuovo significato della vita, che non sia solo frutto del consumismo sfrenato e dell'abuso di droghe o alcol. Riscoprire il desiderio di vivere l'uno per l'altro, nel segno della cooperazione, questo può essere il punto di partenza per il nuovo Consiglio regionale abruzzese, frutto di un ritrovato senso etico e limpidezza amministrativa. Non ho dubbi - continua Scelli - di poter contare sul supporto del presidente Gianni Chiodi, particolarmente attento a questo tipo di interventi”.

Su scala nazionale l'on. Scelli solleciterà Maria Teresa Letta e Francesco Rocca affinché i casi interni di bisogno sociale siano trattati alla stregua dei casi internazionali. “Siamo bravissimi con gli interventi umanitari in tutti i paesi del mondo, senza contare l'efficienza della Protezione civile. E' ora che questi strumenti siano ulteriormente messi a disposizione degli italiani. Per fare questo c'è bisogno di un coordinamento che deve partire dal basso”.

Anche la troupe di Striscia la Notizia, il tg satirico in onda in prima serata su Canale 5, si è interessato di Angela Scalzitti, e oggi si è recato da lei. Le riprese saranno effettuate presso la biblioteca comunale di Castel di Sangro, in piazza Plebiscito, e insieme a Angela ci sara' Andrea Liberatore, l'assessore comunale alle Politiche sociali e per Striscia la notizia Jimmy Ghione.

Concludo affermando che sono migliaia i pensionati, anche non invalidi, che in Italia come Angela, sono ridotti alla fame, dopo una vita di sacrifici e attività lavorative non accompagnate dal versamento dei contributi. Lo Stato non può e non deve rimanere indifferente a tutto questo!!!

2 commenti:

Comenius Convitto Nazionale Statale Cicognini ha detto...

Ciao Terry, sono Angela da prato,ricordi?? Sai la vecchiaia ;o)!! Come promesso ho visitato il tuo blog,ti faccio i complimenti, tratti argomenti davvero interessanti, bhe quest'articolo dimostra una grande sensibilità al caso specifico, mi auguro che le istituzioni riescano a trovare una soluzione al più presto. Ciao....

terry ha detto...

Ciao angela,
certo la mia potrebbe essere un arterosclerosi un pò precoce:-p
Ti ringrazio per i complimenti, come ho appena scritto sul tuo blog (che ho appena visitato) anche il tuo è interessante, quindi ti faccio anche un pò di pubblicità con questo commento:-)
Un abbraccio e alle prossime visite

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