Così la Human Fertilisation and Embryology Authority (Hfea) del Governo britannico intende avvertire le coppie che si apprestano a sottoporsi a una tecnica di fecondazione assistita dei maggiori pericoli per il futuro bebè, che si attestano, per alcuni difetti alla nascita, fino al 30% in più rispetto ai piccoli concepiti naturalmente. Non è ancora chiaro quale siano i motivi che sembrerebbero mettere maggiormente a rischio i 'figli della provetta'. Alcuni esperti sostengono che i farmaci utilizzati per stimolare l'ovulazione inciderebbero negativamente sulla qualità degli ovuli che verranno fecondati. Altri addetti ai lavori, invece, puntano il dito sull'età delle donne - mediamente più alta - che decidono di sottoporsi a queste tecniche".
Purtroppo non sono solo questi i problemi legati alla fecondazione artificiale, non bisogna dimenticare anche la salute della donna che in alcuni casi subisce la rottura delle tube, dell’utero, o la sindrome da iperstimolazione ovarica e le gravidanze plurime. Per non parlare di tutte le problematiche sociali e psichiche che si verificano all’interno della coppia.
Nessuno può negare alla donna il desiderio di essere madre. Ma è giusto per sopperire all'infertilità, o per altre ragioni meno urgenti, ricorrere alla fecondazione artificiale esponendosi senza alcuna garanzia fisica e sociale (fortunatamente la Legge 40 - di cui parlerò nel prossimo post - dà alcune garanzie che altre Leggi selvagge non danno) alle tecniche manipolatorie senza fine e ai gravi rischi derivanti dalle medesime?
Non è forse più lecito invece esternare il proprio desiderio materno riversandolo sui tanti bambini abbandonati o bisognosi?
Il desiderio di essere madre è essenzialmente un atto d’amore e una funzione sociale, non un'esclusiva su un prodotto.
5 commenti:
la scienza ha già trovato una soluzione che è quella di produrre sperma direttamente dal midollo spinale delle donne. Certo anche questa soluzione lascia un po' perplessi. Che dire,forse le donne dovrebbero semplicemente rassegnarsi all'idea che passata una certa età (30 anni) sarebbe meglio desistere...o adottare un bambino
Sì ho letto di questa nuova possibilità. Che dire..di peggio in peggio. Il tecnicismo in tutte le sue sfaccettature sta prendendo sempre più il posto dell'umano.
Si rincorre una scoperta dietro l'altra, ma mi chiedo quante di esse siano rispettose della dignità umana.
ciao
Grazie della visita sul mio Blog... vedo che qui si respira "aria buona"... quindi... ti linko!!!
Ciao paolo, sì sono entrata tramite la ML. Chiaramente ti linko anche io:-)
una bbraccio
anonimo vorrei dirti che non sei per niente sensibile
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