Se mi fossi trovata a Roma, forse anche io sarei stata svegliata dalla scossa che alle 3.32 di questa notte ha devastato L’Aquila e i paesi limitrofi. Una violenta scossa di terremoto di magnitudo pari a 5.8 gradi della scala Ricther (8-9 Mercalli) che ha provocato decine e decine di vittime e migliaia di feriti e sfollati.
Personale medico e uomini della Protezione civile stanno lavorando senza sosta per soccorrere i feriti e cercare di salvare le vittime. Mentre proseguono le ricerche tra le macerie per cercare possibili superstiti. Al momento si contano già 70 morti.
Nel frattempo volontari da tutta Italia sono in viaggio, già dalle prime luci dell’alba, verso l'Abruzzo per assistere le persone colpite da questa immane sciagura: una vera e propria gara di solidarietà. Volontari che si aggiungeranno agli uomini e ai mezzi della Protezione civile già arrivati in zona da questa notte, per assistere gli abitanti dei centri colpiti dal sisma.
Mi associo alla preghiera del Papa e al dolore di questi miei fratelli più sfortunati, affinché il Signore possa donare loro il Suo conforto e la Sua pace.
Personale medico e uomini della Protezione civile stanno lavorando senza sosta per soccorrere i feriti e cercare di salvare le vittime. Mentre proseguono le ricerche tra le macerie per cercare possibili superstiti. Al momento si contano già 70 morti.
Nel frattempo volontari da tutta Italia sono in viaggio, già dalle prime luci dell’alba, verso l'Abruzzo per assistere le persone colpite da questa immane sciagura: una vera e propria gara di solidarietà. Volontari che si aggiungeranno agli uomini e ai mezzi della Protezione civile già arrivati in zona da questa notte, per assistere gli abitanti dei centri colpiti dal sisma.
Mi associo alla preghiera del Papa e al dolore di questi miei fratelli più sfortunati, affinché il Signore possa donare loro il Suo conforto e la Sua pace.
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4 commenti:
Ciao Terry. Grande commozione per questa sofferenza immane.
Ciao
S&P
ciao S&P,
sì è una tragedia pazzesca. Davanti alla natura scopriamo tutta la nostra fragilità.
un abbracco
So' cosa sugnfica perchè l'ho vissuta sulla mia pelle (terremoto in Campania). Tutto passerà, si ricostruirà... speriamo però di non dimenticare!
Ciao paolo,
anche io l'ho vissuta sulla mia pelle, avevo 9 anni nel terremoto dell'80, fortunatamente però, nel mio paese ci furono solo pochi danni. Speriamo che la ricostruzione avvenga senza troppe lungaggini. Per chi invece ha perso qualcuno solo il Signore e la fede, possono dare la forza per continuare a guardare avanti con speranza.
un abbraccio
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